La Chiesa di Santa Maria Maddalena sorge all’incrocio tra via Vittorio Emanuele e via Paruzza, nel luogo dove in origine si trovava la chiesa dell’ordine monastico degli Umiliati, anch’essa intitolata a Santa Maria Maddalena.

Nel 1442 la Chiesa fu donata dal vescovo di Acqui Bonifacio alla marchesa Margherita di Savoia, monaca terziaria domenicana, affinchè fondasse il convento delle monache domenicane della Maria Maddalena.

Il principale intervento di restauro della Chiesa fu commissionato dal conte Carlo Giacinto Roero, su procura delle monache domenicane, all’architetto Bernardo Antonio Vittone, figura fondamentale del barocco piemontese. I lavori di restauro vennero portati avanti fra il 1731 e il 1749.

Ingresso da via Vittorio Emanuele II.